Energia solare: ecco quali sono i vantaggi e gli svantaggi

I pannelli fotovoltaici e i collettori solari consentono di sfruttare la luce solare per produrre energia elettrica e termica in modo ecologico, sicuro e conveniente. Tuttavia, prima di investire in questa tecnologia green è importante conoscere i vantaggi e svantaggi dell’energia solare, per comprenderne appieno i benefici e le criticità.

Ovviamente, l’energia solare è una fonte rinnovabile essenziale per lo sviluppo sostenibile, inoltre è indispensabile per ridurre i costi in bolletta e diminuire la propria carbon footprint. Ad ogni modo, analizziamo nel dettaglio quali sono i pro e contro dell’energia solare da considerare, per utilizzare questa fonte green in modo cosciente in ambito domestico e non solo.

L’energia solare fotovoltaica e l’energia solare termica garantiscono innumerevoli vantaggi. La luce solare, infatti, può essere sfruttata per generare elettricità attraverso un impianto fotovoltaico, utilizzando i pannelli in silicio cristallino per produrre energia elettrica. Allo stesso tempo, è possibile ottenere acqua calda sanitaria tramite un sistema solare termico, con appositi collettori solari abbinati a un serbatoio.

Naturalmente, mentre il solare termico è usato soprattutto in ambito residenziale, come alternativa al tradizionale scaldabagno a gas per l’acqua calda, il fotovoltaico può essere adoperato sia a livello domestico che industriale. Inoltre, con le centrali fotovoltaiche è possibile generare elettricità pulita su larga scala, considerando che l’impianto più grande al mondo di Bhadla Solar Park in Rajasthan (India) vanta 2,2 GW di potenza.

Ecco quali sono i principali vantaggi dell’energia solare:

• fonte inesauribile: il sole è una riserva illimitata di energia, quindi può essere utilizzata senza ridurne la disponibilità; inoltre l’energia che arriva sulla terra è costante e non subisce alterazioni significative;
• energia pulita: attraverso l’energia solare è possibile generare elettricità pulita senza emissioni di CO₂, ad eccezione dei processi di produzione dei moduli solari fotovoltaici; tuttavia i moderni pannelli di nuova concezione sono riciclabili per oltre il 90%;
• fonte di energia gratuita: l’energia solare è una fonte gratuita, in quanto non bisogna pagare nulla per la materia prima, a differenza di quanto avviene con i combustibili fossili che richiedono complessi e costosi procedimenti di estrazione delle materie prime dal sottosuolo;
• basso impatto ambientale: la tecnologia fotovoltaica e il solare termico garantiscono un impatto minimo sull’ambiente, con la possibilità di sfruttare le coperture di edifici, fabbricati e capannoni agricoli per installare i pannelli e non occupare altre superfici;
• investimento conveniente: un impianto fotovoltaico o un sistema solare termico sono ottimi investimenti, con la possibilità di recuperare la spesa iniziale entro 8-10 anni e iniziare a guadagnare attraverso il risparmio energetico ottenuto, oltre a poter usufruire di importanti agevolazioni fiscali;
• energia decentralizzata: in confronto ai combustibili fossili come il gas naturale, l’energia solare è una fonte di energia decentralizzata, poiché chiunque può produrre energia elettrica e termica attraverso i moduli solari e fotovoltaici coprendo una parte del proprio fabbisogno energetico mediante l’autoconsumo;
• elevata versatilità: l’energia solare è una fonte molto versatile, in quanto consente di produrre energia elettrica con il fotovoltaico, calore con il solare termico ed entrambe le energie con un sistema solare termodinamico;
• energia a basso costo: l’energia generata con i pannelli solari è sempre più conveniente, con i prezzi per l’acquisto e l’installazione degli impianti che diventano ogni anno più bassi e accessibili.

Come tutte le fonti di energia, rinnovabile o non rinnovabile, anche l’energia solare presenta alcuni svantaggi che vanno tenuti in conto. In particolare, i principali problemi di questa energia green sono:

• produzione discontinua: l’energia elettrica e termica ottenute con l’energia solare non sono continue, ma dipendono dalla radiazione solare, con una produzione incostante tra il giorno e la notte e durante l’estate e l’inverno.
• costi iniziali e di manutenzione: benché la spesa iniziale si sia ridotta considerevolmente negli ultimi anni, l’investimento iniziale rimane elevato e bisogna considerare anche i costi per la manutenzione dell’impianto. Tuttavia, con i vantaggi fiscali è possibile risparmiare molto.

L’energia solare può essere considerata su due livelli differenti:

• produzione di energia elettrica su larga scala attraverso le centrali fotovoltaiche;
• autoconsumo e produzione di elettricità su piccola scala tramite un impianto fotovoltaico domestico.

Tenendo conto solo delle centrali fotovoltaiche, ovvero la produzione di energia elettrica su larga scala finalizzata alla vendita sul mercato dell’energia, è possibile delineare alcuni pro e contro legati a energia solare e centrali fotovoltaiche.

Vantaggi:

• riduzione delle emissioni di CO₂: è possibile produrre una quantità considerevole di energia pulita, con la quale ridurre le emissioni di gas serra si larga scala e ottenere un miglioramento sensibile dell’inquinamento atmosferico a livello nazionale;
• diversificazione del mix energetico: l’energia solare consente di aumentare le fonti energetiche nazionali, per ridurre la dipendenza dalle importazioni dall’estero e migliorare l’autonomia nazionale;
• promozione della green economy: investire nell’energia solare permette di favorire lo sviluppo dell’economia verde, un settore che richiede lavoratori con competenze elevate e crea un valore aggiunto significativo per il Paese.

Svantaggi:

• smaltimento dei pannelli: i moduli fotovoltaici hanno una vita utile media di 25 anni, dopodiché perdono efficienza e devono essere sostituiti con dei pannelli di ultima generazione, quindi bisogna garantire processi di smaltimento e riciclo ottimali;
• incostanza della produzione elettrica: le centrali fotovoltaiche producono energia elettrica soprattutto in estate, mentre il rendimento scende in inverno e nelle giornate nuvolose o piovose, rendendo complicato integrare questi impianti di grandi dimensioni all’interno del sistema elettrico nazionale per una questione di stabilità della rete.

Il secondo tipo di applicazione dell’energia solare è in ambito domestico, attraverso il fotovoltaico residenziale per la produzione di energia elettrica e il solare termico per l’acqua calda ad uso sanitario e il riscaldamento. Oggi queste tecnologie si stanno diffondendo rapidamente, grazie alla maggiore attenzione nei confronti della sostenibilità ambientale e alla ricerca di un maggiore risparmio economico per fronteggiare l’aumento del prezzo dell’energia.

Ecco quali sono i principali vantaggi e svantaggi dei pannelli solari fotovoltaici per gli impianti domestici.

Pro:

• risparmio economico in bolletta;
• agevolazioni fiscali con bonus dal 50 al 110%;
• diminuzione delle emissioni di CO₂ residenziali;
• aumento di valore dell’immobile;
• autoconsumo elevato con le batterie di accumulo;
• cessione di energia alla rete con lo scambio sul posto.

Contro:

• investimento iniziale;
• necessità di rimanere collegati alla rete;
• maggiori difficoltà per chi vive in condominio.

L’energia solare è la principale fonte rinnovabile utilizzata oggi, quella più versatile in quanto permette di produrre sia energia elettrica che termica. È anche molto facile da usare su piccola scala, infatti basta installare dei pannelli solari per iniziare a sfruttare la luce solare per generare elettricità o produrre acqua calda per i rubinetti del bagno e della cucina, la doccia e perfino per il riscaldamento.

Il fotovoltaico domestico permette di ridurre la dipendenza dalla fornitura esterna, risparmiare sui costi in bolletta e favorire la rivoluzione green in tutti i settori, dalla ricarica dell’auto elettrica con l’energia verde autoprodotta mediante l’impianto fotovoltaico, fino all’alimentazione degli elettrodomestici con elettricità pulita.

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