Come evitare il surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici?

surriscaldamento pannelli fotovoltaici

Un eccessivo surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici può compromettere l’efficienza e la durata dell’impianto. Per questo motivo, è importante proteggere i pannelli dal calore eccessivo. In questo articolo, vedremo come evitare il surriscaldamento dei pannelli, analizzando le cause, gli effetti e le soluzioni per mantenere la temperatura ottimale.

Le cause del surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici

Il surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici può essere causato da diversi fattori ambientali e strutturali che ne riducono l’efficienza e la durata. Le 3 principali cause sono:

  • eccessiva esposizione solare senza ventilazione adeguata: la mancanza di flusso d’aria sotto i pannelli può portare a un accumulo di calore. Specialmente durante l’estate, le temperature di superficie possono arrivare fino a 65-85°C, a seconda dell’ubicazione e delle condizioni ambientali. In questo senso, un’adeguata ventilazione è cruciale per evitare l’accumulo di calore e mantenere una temperatura più bassa;
  • materiali di bassa qualità o installazione inadeguata: pannelli di qualità inferiore o installati senza considerare l’orientamento, l’inclinazione e una ventilazione ottimale possono surriscaldarsi più facilmente;
  • accumulazione di polvere e sporco: la presenza di detriti sulla superficie dei pannelli può ridurre l’efficienza e causare un aumento della temperatura.

Gli effetti del surriscaldamento

Il surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici rappresenta un problema significativo, anche alla luce della crescita costante delle temperature. Comprendere gli effetti sul nostro impianto è fondamentale per garantire un funzionamento ottimale e una lunga durata del sistema.

Temperatura massima pannello fotovoltaico e prestazioni

La temperatura massima che un pannello fotovoltaico può sopportare varia in base al tipo e alla qualità del pannello stesso. Tuttavia, superare i 90°C può causare danni permanenti ai materiali e alle connessioni interne, riducendo la durata del pannello e aumentando i costi di manutenzione dell’impianto fotovoltaico.

Diminuzione della potenza

Il coefficiente termico indica quanto la potenza di un modulo diminuisce con l’aumentare della temperatura. Questo valore è generalmente compreso tra -0,29 e -0,5 %/°C. In altre parole, per ogni aumento di 10 °C la potenza del modulo diminuirà tra il 2,9% e il 5%.

Surriscaldamento inverter fotovoltaico

Anche linverter fotovoltaico, che converte la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata utilizzabile, è suscettibile al surriscaldamento. Il calore eccessivo può ridurre l’efficienza dell’inverter e, nei casi peggiori, causare guasti.

surriscaldamento pannelli fotovoltaici

Come evitare il surriscaldamento pannelli fotovoltaici?

Esistono diverse strategie per prevenire il surriscaldamento dei pannelli:

  • ventilazione naturale: installare i pannelli con un angolo adeguato che permetta la circolazione dell’aria sotto di essi;
  • rivestimenti riflettenti: applicare rivestimenti riflettenti sulla superficie dei pannelli per ridurre l’assorbimento del calore;
  • vegetazione: utilizzare piante per ombreggiare i pannelli senza bloccare la luce solare diretta, migliorando così la temperatura circostante.

Come raffreddare i pannelli fotovoltaici?

Il raffreddamento attivo può essere un metodo efficace per mantenere la temperatura dei pannelli entro limiti ottimali:

  • sistemi di raffreddamento ad acqua: far scorrere acqua sui pannelli per dissipare il calore accumulato. Questo metodo può aumentare significativamente l’efficienza, ma richiede un sistema di gestione dell’acqua;
  • ventilatori: utilizzare ventilatori per migliorare la circolazione dell’aria e ridurre la temperatura superficiale dei pannelli.

Coprire pannelli in estate

Un’altra soluzione può essere quella di coprire i pannelli durante i periodi di inattività, come le ore centrali della giornata estiva, così da ridurre l’accumulo di calore. Tuttavia, è importante che le coperture siano rimovibili o trasparenti alla luce solare per non compromettere la produzione di energia.

Raffreddamento a Materiali Fase-Cambianti

I Materiali a Cambiamento di Fase (PCM) possono essere integrati nei pannelli fotovoltaici per assorbire e rilasciare calore durante il ciclo giornaliero. Questi materiali riducono le fluttuazioni termiche e mantengono i pannelli a una temperatura più costante.

Sistemi di raffreddamento a nanotecnologie

Le nanotecnologie offrono nuove possibilità per il raffreddamento dei pannelli. Rivestimenti nano-strutturati possono riflettere il calore infrarosso mentre lasciano passare la luce, migliorando l’efficienza senza aumentare i costi energetici.

Conclusioni

Il surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici rappresenta una sfida significativa ma con le giuste strategie è possibile mitigarne gli effetti. L’implementazione di tecniche di ventilazione, raffreddamento attivo e l’uso di nuove tecnologie possono mantenere i pannelli efficienti e duraturi. Inoltre, una buona manutenzione dell’impianto fotovoltaico e il monitoraggio costante della temperatura dei pannelli e dell’inverter fotovoltaico assicurano che il sistema funzioni al massimo delle sue capacità, garantendo così un ritorno sull’investimento ottimale e una produzione di energia sostenibile nel tempo.