Dove è meglio posizionare un inverter fotovoltaico?

L’inverter è un componente indispensabile dell’impianto fotovoltaico, in quanto consente di trasformare la corrente elettrica continua generata dai pannelli in corrente alternata. Si tratta di un processo fondamentale, affinché sia possibile usare l’energia elettrica prodotta dai moduli fotovoltaici per l’autoconsumo e l’immissione dell’elettricità nella rete esterna.

Dopo aver visto nel dettaglio cos’è e come funziona un inverter fotovoltaico, in questo approfondimento vedremo quali sono i posti in cui è possibile installare questo dispositivo essenziale per il corretto funzionamento dell’impianto. Ecco dove posizionare l’inverter fotovoltaico, con tutte le opzioni disponibili da valutare.

I luoghi adatti all’installazione dell’inverter fotovoltaico

Nella progettazione di un impianto fotovoltaico bisogna analizzare con attenzione dove conviene mettere tutti i vari componenti, per massimizzare la resa e facilitare la manutenzione dell’impianto fotovoltaico. Oltre a decidere dove posizionare i pannelli, scegliendo punti privi di ostacoli ed elementi che possano causare ombreggiamenti, è necessario stabilire il luogo ottimale in cui installare l’inverter fotovoltaico. Vediamo alcune possibili soluzioni a seconda del tipo di inverter e delle varie configurazioni.

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1. Installare l’inverter fotovoltaico all’esterno

Alcuni modelli di inverter vengono installati all’esterno, in quanto sono montati direttamente sui pannelli fotovoltaici. Si tratta in particolare dei microinverter e degli ottimizzatori di potenza, due tipi di inverter che consentono di gestire ogni modulo in modo indipendente, tuttavia gli ottimizzatori di potenza sono collegati a un inverter centralizzato mentre i microinverter non ne hanno bisogno.

Ad ogni modo, molti modelli di inverter fotovoltaici possono essere installati all’esterno, purché protetti all’interno di un involucro per tutelare i componenti elettrici ed elettronici dalle intemperie e dagli sbalzi termici. Microinverter e ottimizzatori di potenza possono essere montati dietro ai pannelli, oppure nelle immediate vicinanze in un luogo riparato dall’esposizione diretta ai raggi solari.

2. Posizionare l’inverter nel locale caldaia

Gli inverter fotovoltaici centralizzati, come l’inverter di stringa, in genere vengono installati all’interno per proteggere il dispositivo dagli agenti atmosferici e dalle temperature troppo elevate o particolarmente basse. In questo caso un luogo idoneo è il locale caldaia. Tuttavia, la potenza termica complessiva non deve superare i 35 kW per ragioni di sicurezza, come previsto dal DM 12/04/1996.

3. Montare l’inverter fotovoltaico in garage

Un locale che si presta bene all’installazione interna dell’inverter fotovoltaico è il garage, soprattutto nelle abitazioni a uno o due piani per garantire una distanza non eccessiva tra i pannelli e l’inverter. Si tratta di un luogo che di norma è ben riparato, fresco anche in estate e privo di impianti termici che possono rappresentare un fattore di rischio. Si tratta di una soluzione ottimale specialmente nelle case unifamiliari.

pannelli fotovoltaici
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4. Installazione dell’inverter fotovoltaico nel sottotetto

Laddove è disponibile è possibile posizionare l’inverter dell’impianto fotovoltaico nel sottotetto, un ambiente riparato dall’umidità e dalla radiazione solare. Il vantaggio di questa configurazione è la vicinanza dell’inverter con i moduli fotovoltaici installati sul tetto, per ridurre il rischio di dispersioni termiche e diminuire i costi di manodopera e la spesa per l’acquisto dei fili elettrici per i collegamenti.

5. Mettere l’inverter fotovoltaico in un locale tecnico

Tutti gli inverter producono calore, un aspetto del tutto normale legato al funzionamento stesso di questi dispositivi. Tuttavia, per garantire un’adeguata efficienza dell’inverter è necessario che l’ambiente in cui viene installato sia ben ventilato e con temperature miti, né troppo basse né eccessivamente elevate. Un luogo adatto è ad esempio un locale tecnico dedicato, dove installare le batterie del fotovoltaico per l’accumulo per una configurazione pratica e funzionale.

La distanza dell’inverter dai pannelli fotovoltaici

In genere l’inverter viene posizionato il più vicino possibile ai pannelli fotovoltaici, tuttavia la scelta della distanza giusta dipende anche dal tipo di inverter e dalla configurazione generale dell’impianto. Installare questo dispositivo lontano dai moduli, infatti, richiede l’utilizzo di lunghi cavi per la corrente elettrica continua, in quanto è proprio l’inverter a convertirla in corrente alternata prima di poterla usare per l’autoconsumo e la cessione alla rete.

Bisogna considerare anche il costo dei cavi elettrici, una spesa considerevole sulla quale è possibile risparmiare scegliendo di posizionare l’inverter in prossimità dei pannelli fotovoltaici. Ad ogni modo, per evitare dispersioni lungo i cavi questi devono essere dimensionati correttamente, altrimenti si potrebbero verificare problemi di cadute di tensioni, ad esempio con l’inverter fotovoltaico che attacca e stacca poiché si disconnette per motivi di sicurezza.

Trattandosi di elettronica di potenza, la corretta installazione permette non solo di mantenere l’inverter efficiente, ma anche di non perdere la garanzia del produttore a causa di un posizionamento non conforme. Il luogo scelto deve anche agevolare l’ispezione e la manutenzione dell’inverter, in questo modo sarà possibile intervenire in caso di necessità in modo semplice e veloce, ad esempio per effettuare una riparazione oppure per realizzare un aggiornamento tecnologico del dispositivo.

La soluzione migliore consiste nel rivolgersi a professionisti esperti, in grado di indicare il luogo ideale per l’installazione dell’inverter e degli altri componenti dell’impianto fotovoltaico. Se desideri maggiori informazioni puoi contattare NWG Italia, ottenendo un supporto completo nell’installazione di un impianto fotovoltaico.