I tempi di installazione del fotovoltaico con e senza accumulo

Il fotovoltaico è una tecnologia sempre più diffusa e apprezzata, con tante persone che stanno scegliendo di investire in un impianto per produrre energia elettrica in modo sostenibile. Tra i vari aspetti che bisogna considerare ci sono i tempi per l’installazione del fotovoltaico e per l’allaccio alla rete.

Qualcosa si sta muovendo sul fronte della burocrazia, con alcune semplificazioni che stanno rendendo più facile e veloce installare un impianto fotovoltaico e iniziare a generare elettricità in maniera green. Vediamo quali sono i tempi di installazione dei pannelli fotovoltaici e quanto bisogna aspettare per l’allaccio e l’attivazione.

Quanto tempo per installare un impianto fotovoltaico?

Un impianto fotovoltaico può essere installato anche in un solo giorno, oppure nei casi in cui l’operazione sia complessa in due o 3 giorni di lavoro. Ma se da un lato il montaggio dell’impianto è abbastanza veloce, la burocrazia necessaria per usufruire di un impianto allacciato alla rete e funzionante è abbastanza lunga, specialmente per sistemi con potenza al di sopra dei 20 kW.

Ovviamente, in ambito residenziale la maggior parte degli impianti fotovoltaici ha una taglia inferiore a 20 kW, tuttavia anche in questo caso le tempistiche possono arrivare fino a 2 mesi per i lavori più semplici, mentre per quelli complessi possono raggiungere i 5 mesi di attesa.

tempi di installazione fotovoltaico

Installazione dei pannelli fotovoltaici: i tempi per l’allaccio dell’impianto

Una procedura che richiede ancora oggi molto tempo è l’allaccio dell’impianto alla rete, un procedimento che come vedremo comporta una lunga attesa, nonostante dei miglioramenti per gli impianti di piccola taglia. I sistemi fotovoltaici con potenza nominale fino a 20 kW, infatti, possono usufruire di un iter burocratico semplificato, con la possibilità di compilare un modello unico per la realizzazione e la connessione dell’impianto alla rete.

Per usufruire di questo beneficio è necessario rispettare alcuni requisiti specifici, tra cui:

  • l’impianto fotovoltaico deve essere allacciato a un’utenza in bassa tensione, con una connessione a un contatore della luce già esistente;
  • la potenza dell’impianto fotovoltaica non deve essere superiore a quella del punto di prelievo, ad esempio 3,3 kW per la maggior parte delle utenze domestiche;
  • bisogna presentare in contemporanea la domanda per l’allaccio alla rete e quella al GSE per lo scambio sul posto;
  • il contatore non deve essere già collegato a un altro impianto di produzione di energia elettrica;
  • non devono esserci vincoli sull’edificio in cui installare l’impianto fotovoltaico.

A questo punto, una volta in possesso dei requisiti previsti dalle normative, i passaggi dell’iter semplificato per l’allaccio del fotovoltaico sono i seguenti:

  • presentazione di una domanda di connessione prima dell’installazione dell’impianto fotovoltaico al distributore di rete;
  • a sua volta il distributore ha 20 giorni di tempo per mandare la richiesta al comune, richiedendo al GSE di sbloccare il regolamento di esercizio (RdE), senza il quale il tecnico non può caricare i dati relativi all’impianto;
  • l’installatore abilitato realizza l’RdE che viene poi validato entro 20 giorni dal distributore di zona, rilasciando l’autorizzazione all’allaccio dell’impianto alla rete;
  • infine, il distributore ha 14 giorni di tempo per indicare una data definitiva per l’allaccio dell’impianto alla rete elettrica.

Nel complesso, i tempi di installazione, l’allaccio e l’attivazione di un impianto fotovoltaico con lavori semplici richiede circa 2 mesi. L’iter ordinario, invece, è più lungo, con tempistiche che possono arrivare a 5 mesi per gli impianti fotovoltaici che richiedono lavori complessi, oppure da installare su immobili coperti da vincoli o con una potenza superiore a 20 kW. In questo caso vengono anche richiesti diversi documenti aggiuntivi, come la planimetria catastale e la carta tecnica regionale della zona in cui si trova l’impianto.

impianto solare
microinverter

Quanto costa la connessione di un impianto fotovoltaico alla rete?

L’allaccio dell’impianto fotovoltaico attraverso l’iter burocratico semplificato comporta un costo di 122 euro, ossia 100 euro più 22 euro di IVA, salvo eccezioni che possono richiedere una spesa superiore, ad esempio per produrre dei documenti aggiuntivi richiesti dal comune. Per quanto riguarda l’iter ordinario, invece, bisogna considerare gli oneri di connessione di 122-300 euro per gli impianti residenziali, più il costo del preventivo che dipende dalla potenza dell’impianto, con un prezzo di 36,60 euro per un impianto da 6 kW.

Come ridurre i tempi di installazione e allaccio del fotovoltaico

La soluzione migliore per ottimizzare i tempi di installazione di un impianto fotovoltaico senza batteria di accumulo oppure con batterie integrate, da connettere alla rete con il montaggio di un contatore bidirezionale per lo scambio sul posto, è rivolgersi a un professionista specializzato. Il tecnico, infatti, si occuperà di tutta la procedura burocratica interfacciandosi con il distributore di zona, gestendo in modo autonomo la pratica.

In questo modo è possibile evitare errori che possono causare ritardi nell’attivazione dell’impianto fotovoltaico, ad esempio la mancanza di alcuni documenti oppure una pratica sbagliata. Inoltre, l’installatore saprà subito quale iter utilizzare in base al tipo di impianto e all’edificio sul quale installarlo, se ricorrere alla procedura semplificata oppure a quella ordinaria per il solare fotovoltaico domestico.

Con NWG Italia è possibile usufruire di un supporto dedicato per l’installazione di un impianto fotovoltaico, dal sopralluogo iniziale fino all’allaccio alla rete elettrica. NWG Italia, infatti, affianca i propri clienti in tutto il processo legato al fotovoltaico, compresa la richiesta dei permessi, il rilascio dell’autorizzazione, il supporto logistico e il collaudo dell’impianto solare fotovoltaico.

Inoltre, è possibile investire in una tecnologia fotovoltaica all’avanguardia, grazie a pannelli solari fotovoltaici innovativi con celle fotovoltaiche half-cut che garantiscono un rendimento elevato, per massimizzare l’autoconsumo e minimizzare gli sprechi energetici sfruttando appieno i vantaggi dell’energia solare.