Sostituzione inverter impianto fotovoltaico: ecco come fare

Nell’aprile 2023, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha introdotto nuove procedure per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento degli impianti fotovoltaici che usufruiscono delle agevolazioni di Conto Energia. In questo articolo, vedremo nello specifico, cosa cambia con le nuove disposizioni normative, come e quando si può effettuare la sostituzione e a chi – qualora fosse necessario – dobbiamo comunicarlo.

Come abbiamo detto, l’obiettivo principale è quello di semplificare la normativa e agevolare la realizzazione di interventi volti a migliorare l’efficienza e la sostenibilità degli impianti.  Nello specifico – queste nuove disposizioni – mirano a:

• snellire gli adempimenti necessari;
• ampliare il campo degli interventi non soggetti a comunicazione;
• razionalizzare le regole per gli interventi significativi, mantenendo al contempo la salvaguardia dell’efficienza del parco di generazione.

Uno degli aspetti che agevolano e semplificano maggiormente la faccenda, è la ridefinizione dei parametri che decidono se l’opera di miglioramento/sostituzione sia da annoverare fra interventi:

• significativi
• non significativi

Con le nuove regole procedurali, aumenta il numero di interventi che possono essere considerati non significativi, e che quindi non richiedono più autorizzazioni da parte del GSE. Tra questi, possiamo sicuramente citare:

• spostamenti degli inverter e dei componenti elettrici minori;
• installazioni di ottimizzatori o sistemi a inseguimento solare;
• sostituzioni di componenti minori che non alterano il regime di cessione in rete dell’energia prodotta.

I proprietari di impianti con potenza pari o inferiore a 3Kw non hanno alcun obbligo di comunicazione. L’unica eccezione riguarda l’installazione di sistemi di accumulo e la sostituzione/rimozione definitiva dei moduli fotovoltaici. In questi casi, si è sempre obbligati alla comunicazione di avvenuta realizzazione degli interventi e ad attendere la relativa istruttoria del GSE.

Per quanto riguarda gli interventi significativi, che comprendono:

• spostamenti dell’impianto;
• sostituzioni dei moduli fotovoltaici;
• modifiche alla configurazione.

Le comunicazioni sono sempre obbligatorie e devono essere inviate entro 60 giorni dal completamento dell’intervento, utilizzando il portale SIAD (Sistema Informativo per l’Acquisizione Dati). Inoltre, è facoltà dei soggetti responsabili con impianti superiori a 3 kW richiedere una valutazione preliminare al GSE, sempre tramite SIAD, per comprendere gli effetti dell’intervento sugli incentivi inizialmente riconosciuti.

Comunque sia, indipendentemente dalla tipologia di intervento, tutti i soggetti responsabili sono tenuti a conservare la documentazione relativa agli interventi effettuati. Questo è essenziale per eventuali controlli futuri e per garantire la trasparenza e la tracciabilità delle modifiche apportate agli impianti fotovoltaici.

La sostituzione dell’inverter dovrebbe essere presa in considerazione quando l’inverter attuale mostra segni di malfunzionamento o raggiunge la fine della sua vita utile. Segnali come una diminuzione della produzione di energia o guasti frequenti dovrebbero essere monitorati attentamente. Inoltre, con le nuove regole del GSE, la sostituzione può essere effettuata anche per migliorare l’efficienza e la durata dell’impianto senza perdere i benefici economici.

La sostituzione dell’inverter è importante perché contribuisce a mantenere la massima efficienza e prestazioni dell’impianto fotovoltaico nel tempo. Gli inverter più moderni spesso presentano tecnologie avanzate che migliorano la gestione dell’energia e la resilienza dell’impianto facilitando la sua manutenzione e garantendo una produzione costante di energia solare.

Le nuove regole del GSE offrono una cornice normativa che agevola questo processo, consentendo ai proprietari di impianti di beneficiare delle ultime tecnologie senza compromettere gli incentivi governativi. Consultare un professionista del settore e seguire attentamente le procedure stabilite è essenziale per una sostituzione efficace e conforme alle normative vigenti.

Come abbiamo visto, le nuove Procedure GSE rappresentano un passo avanti significativo nella gestione degli impianti fotovoltaici. La semplificazione delle regole e la ridefinizione degli interventi significativi e non significativi consentono una maggiore flessibilità e autonomia ai soggetti responsabili. Questo approccio, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale e massimizzazione della produzione di energia, apre la strada a una gestione più efficiente e ottimizzata degli impianti fotovoltaici, contribuendo così alla transizione verso fonti energetiche più pulite e sostenibili.