Analisi dei pro e contro del fotovoltaico con batterie di accumulo

installazione fotovoltaico

Gli impianti fotovoltaici consentono di produrre energia elettrica in modo pulito, da utilizzare per l’autoconsumo oppure per la cessione alla rete per ottenere una remunerazione o una compensazione. Il vantaggio principale di questa green technology, però, è legato alla riduzione del proprio fabbisogno energetico.

In quest’ottica l’opzione migliore potrebbe essere un impianto fotovoltaico con accumulo, ovvero dotato di batterie per immagazzinare l’energia elettrica prodotta e non consumata immediatamente. In questo modo è possibile aumentare l’autoconsumo, riducendo il prelievo di elettricità dalla rete e di conseguenza anche i costi in bolletta.

Ad ogni modo, prima di optare per questa soluzione è fondamentale analizzare con attenzione i pro e contro del fotovoltaico con accumulo, per essere sicuri di compiere una scelta adatta alle proprie esigenze e realizzare l’investimento giusto.

I vantaggi degli impianti fotovoltaici con accumulo

Un impianto fotovoltaico dotato di sistema di accumulo offre una serie di vantaggi rispetto a un sistema senza batterie, aspetti che bisogna valutare con attenzione per considerare l’effettiva convenienza di questa configurazione. Tra i principali benefici è possibile delineare i seguenti fattori:

  • usare l’energia elettrica prodotta in un momento successivo, per gestire in modo più comodo ed efficiente i propri consumi elettrici e non essere costretti a concentrare l’utilizzo dell’elettricità nei periodi di picco della produzione elettrica;
  • risparmiare sui consumi di energia elettrica, sfruttando appieno l’elettricità generata dall’impianto fotovoltaico per abbassare il costo della bolletta della luce e risparmiare sulla spesa energetica;
  • aumentare l’indipendenza dalla rete elettrica, diminuendo la quantità di energia prelevata dall’esterno per acquisire una maggiore autonomia energetica;
  • usufruire di agevolazioni pubbliche per l’acquisto e l’installazione del fotovoltaico con accumulo, riducendo la spesa iniziale per recuperare prima l’investimento e iniziare a risparmiare grazie all’ottimizzazione dell’autoconsumo;
  • aumentare l’energia elettrica ceduta alla rete attraverso lo scambio sul posto, il programma gestito dal GSE che consente di immettere nella rete l’elettricità prodotta dal proprio impianto fotovoltaico e non consumata ottenendo una compensazione con l’energia elettrica prelevata;
  • migliorare la sostenibilità ambientale della propria casa, utilizzando una maggiore quantità di elettricità prodotta localmente da una fonte rinnovabile come l’energia solare per ridurre le emissioni di gas serra;
  • possibilità di elettrificare i consumi domestici, ad esempio sostituendo la caldaia a gas con la pompa di calore o lo scaldabagno a gas con quello elettrico.
Impianto fotovoltaico con accumulo: pro e contro

Gli svantaggi degli impianti fotovoltaici con accumulo

Ovviamente, prima di prendere una decisione bisogna anche analizzare gli svantaggi del fotovoltaico con accumulo, tra cui è possibile distinguere i seguenti aspetti:

  • il prezzo di un impianto fotovoltaico con accumulo è più elevato rispetto a un sistema senza batterie, quindi bisogna sostenere un maggiore investimento iniziale nonostante le agevolazioni disponibili, soprattutto scegliendo il miglior impianto fotovoltaico con accumulo per usufruire di un sistema di alta qualità;
  • le batterie dell’accumulo fotovoltaico sono pericolose per l’ambiente se smaltite in modo non adeguato, perciò vanno conferite a dei centri specializzati per evitare di danneggiare gli ecosistemi naturali;

alcuni sistemi di accumulo non sono espandibili o compatibili con batterie di altre marche, quindi bisogna verificare con attenzione questi aspetti prima di comprare l’accumulo.

Come fare il calcolo della convenienza dell’accumulo fotovoltaico

Per capire se conviene la batteria di accumulo fotovoltaico è necessario analizzare bene tutti i pro e contro di questa soluzione, considerando con accuratezza anche il proprio fabbisogno energetico e l’impatto ambientale del fotovoltaico con batteria integrata.

In particolare, bisogna valutare i seguenti fattori:

  • costi dell’impianto fotovoltaico con e senza accumulo;
  • agevolazioni disponibili per entrambe le configurazioni;
  • stima della percentuale di autoconsumo con e senza batterie;
  • previsione di risparmio energetico in bolletta.

Inoltre, è importante tenere conto di quante ore dura una batteria di accumulo per fotovoltaico in media, per dimensionare bene il sistema e ottenere una stima più accurata dei costi e del potenziale rendimento ottenibile attraverso le batterie collegate ai pannelli solari fotovoltaici.

È poi da considerare anche la durata delle batterie per l’accumulo, soprattutto in termini di numero di cicli di carica completi per definire la vita operativa del sistema di storage per il fotovoltaico. Tutti questi fattori vanno rapportati con il costo della propria tariffa elettrica e il fabbisogno energetico personale, per stimare il potenziale risparmio nel lungo termine e il numero di anni necessari per ammortizzare la spesa iniziale.

inverter

Quando conviene mettere il fotovoltaico con accumulo?

Il fotovoltaico con accumulo conviene soprattutto in alcune situazioni:

  • elevato fabbisogno di energia elettrica;
  • costi elevati nella bolletta della luce;
  • impossibilità di cedere il surplus di elettricità alla rete;
  • immobili isolati dalla rete elettrica o situati in zone remote;
  • forte instabilità della produzione di energia elettrica dall’impianto fotovoltaico.

Ad ogni modo, è fondamentale considerare ogni caso in modo specifico, affidandosi a professionisti per far eseguire una valutazione di fattibilità prendendo in esame tutti i vantaggi e gli svantaggi potenziali di questa opzione.

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Inoltre, i pannelli NWG possono essere integrati con le batterie di accumulo al litio avanzate, per massimizzare l’autoconsumo e gestire in modo ottimale anche la cessione dell’energia alla rete tramite lo scambio sul posto.