Fotovoltaico da balcone: come funziona, quanta energia produce

Il fotovoltaico da balcone è una tecnologia plug and play, ossia un sistema subito pronto all’uso che non richiede l’allaccio alla rete elettrica. Si tratta di una soluzione utile in alcune circostanze, ad esempio in un appartamento condominiale quando non è possibile installare i pannelli fotovoltaici sul tetto.

Il fotovoltaico in terrazzo, infatti, consente di ridurre il consumo di energia elettrica in bolletta e le emissioni di gas serra, ma ovviamente non è in grado di fornire il rendimento di un impianto fotovoltaico convenzionale.

Vediamo come funziona il fotovoltaico da balcone con accumulo e senza batteria per l’immagazzinamento di energia, quanto produce questo tipo di impianto, quanto costa e quando conviene.

Come funziona un impianto fotovoltaico da balcone

Negli ultimi anni, una soluzione molto popolare negli appartamenti è il fotovoltaico da balcone in condominio. Questa tecnologia permette di sfruttare l’energia solare per produrre elettricità, anche laddove non è possibile installare dei normali pannelli fotovoltaici.

L’impianto comprende dei pannelli fotovoltaici con una potenza fino a 350 W e dimensioni contenute, che di solito non superano 1,70 metri per 1 metro. Per chi ha problemi di spazio esiste anche il mini-fotovoltaico da balcone, con moduli ancora più piccoli per alimentare solo alcuni dispositivi di casa.

I pannelli fotovoltaici si installano direttamente sul balcone, ad esempio sfruttando la ringhiera del terrazzo o montandoli al di fuori di una finestra sulla facciata. Dopodiché, basta collegare l’impianto alla rete elettrica di casa, per utilizzare l’energia generata dai moduli e ridurre l’elettricità prelevata dalla propria fornitura di energia.

Nel fotovoltaico da balcone con accumulo, invece, i pannelli sono connessi a delle batterie per immagazzinare l’energia elettrica prodotta e non consumata immediatamente. In questo modo è possibile migliorare l’autoconsumo e massimizzare il risparmio in bolletta, con prese dedicate per collegare direttamente degli apparecchi da ricaricare.

impianto fotovoltaico

Fotovoltaico da balcone: i permessi sono necessari?

Chi decide di sfruttare il balcone per il fotovoltaico può usufruire di alcune agevolazioni. In particolare, si tratta di un intervento che rientra nel campo dell’edilizia libera, quindi non è necessario richiedere permessi per l’installazione dei pannelli fotovoltaici sul balcone.

Tuttavia, nei condomini bisogna comunque informare l’amministratore sulla data di inizio e fine dei lavori. Inoltre, è necessario rispettare alcune regole in merito al decoro della facciata e all’utilizzo dello spazio comune. Per evitare contenziosi futuri conviene anche comunicare l’intenzione di installare i pannelli fotovoltaici all’assemblea condominiale.

Esistono invece degli obblighi per gli impianti con potenza superiore a 800 W; tuttavia, la maggior parte dei sistemi fotovoltaici da balcone ha una potenza inferiore. Qualora però dovesse superare gli 800 W bisogna richiedere l’autorizzazione al proprio gestore di riferimento, affinché realizzi alcuni controlli tra cui la verifica del contatore.

Inoltre, se l’edificio è sottoposto a vincoli paesaggistici, ad esempio perché si tratta di un palazzo storico, bisogna rivolgersi all’ufficio di competenza del proprio Comune. In questi casi, infatti, potrebbe essere necessaria l’autorizzazione della sovrintendenza.

Quanta energia produce un pannello fotovoltaico da balcone?

In media, un solo modulo di un impianto fotovoltaico installato sul balcone con una potenza di 350 W può produrre all’incirca 400 kWh l’anno di energia elettrica. Installando due moduli è possibile ottenere un rendimento di circa 700-800 kWh l’anno, mentre con 3 pannelli fotovoltaici è possibile arrivare a circa 1.000-1.200 kWh l’anno.

Ovviamente, la resa dell’impianto dipende da numerosi fattori:

Considerando un fabbisogno di energia elettrica di 2.700 kWh l’anno per una famiglia tipo di 4 persone, un impianto fotovoltaico da balcone con due pannelli è in grado di ridurre i consumi di circa il 25%. Si tratta di un risparmio considerevole sui costi in bolletta, ma questo sistema è insufficiente per raggiungere l’indipendenza energetica.

Un impianto fotovoltaico tradizionale da 3 kW, infatti, può produrre in media 3.500 kWh l’anno di energia elettrica, mentre un impianto da 6 kW circa 8.000 kWh l’anno.

fotovoltaico balcone

Quanto costa un impianto fotovoltaico da balcone?

Il costo di un impianto fotovoltaico per il balcone dipende innanzitutto dal prezzo dei singoli moduli, l’elemento principale e più costoso del sistema. In particolare, il prezzo di un pannello fotovoltaico da balcone è di circa 300-600 euro, con variazioni significative di costo in base alla qualità del modulo in termini di materiali, tecnologie integrate ed efficienza energetica.

Per ridurre l’investimento iniziale è possibile richiedere la detrazione del 50%, un’agevolazione fiscale che permette di ricevere il rimborso di tale importo nella dichiarazione dei redditi in 10 anni. In alternativa, ci si può rivolgere alle imprese che offrono la conversione della detrazione fiscale in cessione del credito o sconto in fattura.

Quando il fotovoltaico da balcone conviene?

Il fotovoltaico da balcone presenta una serie di vantaggi:

  • aiuta a risparmiare sulla bolletta della luce;
  • permette di aumentare la sostenibilità della casa;
  • occupa poco spazio grazie a dimensioni ridotte;
  • sono richieste poche o nessuna autorizzazione;
  • bisogna sostenere un investimento iniziale contenuto.

D’altro canto, questo tipo di impianto comporta anche alcuni svantaggi:

  • si ottiene una riduzione dei consumi limitata;
  • il recupero dell’investimento iniziale è piuttosto lungo;
  • spesso il rendimento è compromesso da molti ombreggiamenti.

Senza dubbio il fotovoltaico da balcone è un’opzione da considerare quando non è possibile installare un impianto fotovoltaico convenzionale, ovvero con il montaggio dei moduli sul tetto. È un impianto che aiuta a ridurre i costi sulla bolletta della luce e a diminuire l’impatto ambientale, ma il rendimento è ridotto e bisogna valutare con molta attenzione il rapporto costi/benefici.

Se invece vuoi installare un impianto fotovoltaico ad alto rendimento puoi scegliere i pannelli fotovoltaici di NWG, moduli di ultima generazione in grado di fornire un’efficienza del 20,2% grazie all’innovativa cella fotovoltaica half-cut.

L’impianto è disponibile con o senza accumulo, con la possibilità nel primo caso di ridurre sensibilmente il prelievo di elettricità dalla rete, tramite un inverter ibrido di nuova concezione e batterie agli ioni di litio per l’accumulo all’avanguardia.