Ex Bonus per fotovoltaico: chi può ancora richiederlo nel 2023?

pannelli fotovoltaici

Scegliere di installare un impianto fotovoltaico garantisce diversi benefici, dalla possibilità di produrre energia pulita per ridurre l’impatto ambientale dovuto ai propri consumi energetici, al risparmio sui costi in bolletta.

In fatto di bonus fotovoltaico quest’anno sono cambiate molte cose rispetto agli anni precedenti, con tante novità che bisogna conoscere per pianificare al meglio l’investimento nelle rinnovabili. Ecco tutto quello che bisogna sapere sul “quasi” ex bonus fotovoltaico 2023, con le informazioni aggiornate su requisiti e ultimi destinatari.

Come funziona il bonus fotovoltaico nel 2023

Un impianto fotovoltaico, infatti, consente di migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, attraverso un intervento di riqualificazione energetica che riduce la carbon footprint della casa. Inoltre, questa green technology aiuta le famiglie a ridurre il proprio fabbisogno di energia elettrica, con vantaggi economici grazie al risparmio in bolletta e benefici ambientali attraverso la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.

Una delle grandi novità di quest’anno introdotta con il DL 11/2023 è lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura, una misura entrata in vigore per tutti i nuovi interventi iniziati dal 17 febbraio 2023. In questi casi è possibile recuperare la quota della spesa prevista dall’agevolazione attraverso uno sgravio fiscale, da richiedere nella dichiarazione dei redditi e diluito in alcuni anni, optando solo per lo strumento della detrazione fiscale.

In alcuni casi, invece, è ancora possibile cedere il credito se entro il 16 febbraio:

  • i lavori sono già cominciati quando non è necessario il titolo abitativo;
  • è stata fatta richiesta del titolo abitativo ove necessario;
  • in caso di acquistato dell’immobile da un’impresa di costruzione che ha realizzato i lavori di ristrutturazione, è già stato stipulato l’atto di compravendita o registrato il contratto preliminare dell’abitazione.

Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici coperti dal Superbonus, invece, si può ancora usufruire della cessione del credito nei seguenti casi:

  • entro il 16 febbraio 2023 è stata presentata la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata);
  • è stata presentata la richiesta di acquisizione del titolo abitativo entro il 16 febbraio 2023 per gli interventi di demolizione e ricostruzione dell’edificio;
  • è stata ufficializzata la delibera assembleare per l’approvazione dei lavori e presentata la CILA entro il 16 febbraio 2023 per gli interventi realizzati dai condomini.
ex bonus fotovoltaico

Gli ultimi incentivi per il fotovoltaico nel 2023 per i privati

Se sei tra i (pochi) privati che possono ancora usufruire del bonus fotovoltaico devi sapere che esistono alcune agevolazioni ancora disponibili: il Superbonus per gli interventi di efficienza energetica e adeguamento antisismico, il bonus ristrutturazione per la riqualificazione deli immobili e l’agevolazione IVA con aliquota ridotta per il fotovoltaico. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ogni misura.

Il bonus 110% per fotovoltaico nel 2023 diventa del 90%

Nel 2023 la detrazione fiscale del Superbonus è stata ridotta dal 110% al 90% quasi per tutti i casi, a parte alcune eccezioni. In particolare, possono usufruire ancora della detrazione piena del 110%:

  • gli interventi nelle unità unifamiliari fino al 31 marzo 2023, purché sia stato eseguito almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022;
  • gli interventi nei condomini con approvazione dei lavori entro il 18 novembre 2022 tramite delibera assembleare;
  • gli interventi di demolizione e ricostruzione con prestazione dell’istanza di acquisizione del titolo abitativo entro il 31 dicembre 2022.

In tutti gli altri casi il Superbonus offre una detrazione fiscale del 90% nel 2023 sui lavori ammessi dall’agevolazione edilizia. Il Superbonus è rivolto a condomini, persone fisiche, Istituti Autonomi Case Popolari (IACP), cooperative, ONLUS, associazioni e società sportive dilettantistiche, per agevolare una serie di lavori principali come gli interventi di isolamento termico sugli involucri, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e i lavori antisismici.

Realizzando un intervento trainante è possibile usufruire dell’agevolazione anche su alcuni interventi secondari, tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. Per i privati la scadenza dell’agevolazione del Superbonus 90% è fissata al 31 dicembre 2023, dopodiché è prevista una riduzione progressiva della detrazione fiscale al 70% nel 2024 e 65% nel 2025.

Il bonus ristrutturazione al 50% per il fotovoltaico

La seconda opzione per beneficiare di agevolazioni per l’installazione di un impianto fotovoltaico è il bonus ristrutturazione, con la possibilità di usufruire di una detrazione fiscale del 50% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. In questo caso è prevista la scadenza al 31 dicembre 2024, con una spesa ammissibile in detrazione fino a 96.000 euro da recuperare in 10 anni tramite sgravio fiscale.

Come specificato nel chiarimento sul bonus fotovoltaico 2023 dell’Agenzia delle Entrate, chi installa un impianto fotovoltaico e chiede nella dichiarazione dei redditi la detrazione del 50% in dieci anni ha diritto ad altre agevolazioni per la casa come il bonus mobili (detrazione Irpef del 50% su spese fino a 8.000 euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici). Sono necessari però due requisiti: il primo è che l’impianto deve far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione; il secondo è la configurazione dell’intervento come manutenzione straordinaria.

L’IVA agevolata al 10% per gli impianti fotovoltaici

La terza agevolazione del pacchetto del bonus fotovoltaico 2023 è l’IVA agevolata al 10% per gli impianti fotovoltaici, una misura senz’altro molto interessante. Nel dettaglio, la riduzione IVA non viene applicata solo al costo dell’impianto, ma anche alle batterie installate per l’accumulo di energia. Per questa agevolazione non è prevista al momento una scadenza.

impianto fotovolotaico

Come richiedere il bonus fotovoltaico 2023

Con lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura, ad eccezione di alcuni casi e di eventuali proroghe da parte del Governo, per richiedere le agevolazioni dei vari bonus per il fotovoltaico l’unico strumento rimane la detrazione fiscale. In particolare, bisogna riportare l’intervento realizzato all’interno della dichiarazione dei redditi, seguendo le modalità previste per ogni circostanza dalle guide dell’Agenzia delle Entrate.

La detrazione Irpef permette di ottenere il rimborso della spesa entro la percentuale e la soglia massima di ogni bonus in diversi anni, nello specifico in 4 anni per gli interventi coperti dal Superbonus e in 10 anni per quelli agevolati tramite il bonus ristrutturazione. Lo sgravio fiscale avviene tramite detrazione in diverse quote annuali dello stesso importo, quindi bisogna verificare di pagare abbastanza imposte per essere in grado di recuperare la spesa sostenuta e agevolata.

L’importanza di investire in impianti fotovoltaici ad alta efficienza

L’eliminazione della possibilità di ricorrere alla cessione del credito e allo sconto in fattura per il Superbonus ha ridotto la convenienza delle agevolazioni, soprattutto in caso di incapienza. Innanzitutto bisogna considerare la riduzione della detrazione massima al 90%, altrimenti c’è quella del 50% del bonus ristrutturazione, tuttavia oggi bisogna anticipare la spesa iniziale e avere un imponibile adeguato per recuperare l’importo tramite sgravio fiscale in un certo lasso di tempo.

Per questo motivo è più che mai importante scegliere con attenzione la tecnologia fotovoltaica giusta su cui puntare, per coprire questo svantaggio attraverso un maggiore risparmio sui costi in bolletta ottenibile scegliendo impianti fotovoltaici ad alto rendimento. D’altronde, considerando una percentuale di autoconsumo del 70-80% è possibile recuperare metà dell’investimento in 4-5 anni, mentre la parte restante si può recuperare attraverso la detrazione fiscale offerta da una delle agevolazioni disponibili.

Una soluzione efficiente è rappresentata dai pannelli solari fotovoltaici NWG, in grado di fornire una potenza di circa 400 W e un rendimento elevato a fronte di una bassa dispersione di energia, con la possibilità di scegliere tra impianti fotovoltaici da 3 o 6 kW, anche con batteria da 5 kWh per l’accumulo.

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