Autorizzazione unica fotovoltaico: quando serve, come si richiede

In fase di acquisto di un impianto fotovoltaico, oltre ai dettagli tecnici più complessi, è fondamentale prestare attenzione all’aspetto normativo e burocratico. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Cos'è l'Autorizzazione Unica Regionale per il fotovoltaico?

L’Autorizzazione Unica Fotovoltaico (AU) è un provvedimento introdotto dal Decreto Legislativo 387/2003 (articolo 12) ed è una forma specifica di approvazione da richiedere per gli impianti fotovoltaici al di sopra di prefissate soglie di potenza che sfruttano fonti di energia rinnovabile (FER).

Questa autorizzazione è rilasciata dal SUAP, lo Sportello Unico per le Attività Produttive e ha una validità di 15 anni. Il suo obiettivo principale è garantire che l’impianto fotovoltaico non abbia un impatto negativo sull’ambiente circostante.

Cosa cambia con il nuovo decreto 2023?

I costi di installazione e le complesse pratiche burocratiche presso il Comune di residenza hanno finora rallentato molte persone nell’adozione dei pannelli fotovoltaici. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Dl 24 febbraio 2023, n. 13 vengono introdotte semplificazioni e procedure più snelle per l’installazione di impianti fotovoltaici che facilitano il passaggio al fotovoltaico. Grazie a questo decreto, per chiunque voglia avere un impianto fotovoltaico a casa propria sarà sufficiente compilare il Modello Unico Semplificato.

Cosa è il Modello Unico Semplificato?

É la procedura semplificata per l’installazione di un impianto fotovoltaico con una potenza massima di 200 kW. In precedenza, questa procedura agevolata era disponibile solo per impianti con una potenza massima di 50 kW.

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Semplificazione e velocità nell'installazione di impianti fotovoltaici

Come dicevamo con l’introduzione del Modello Unico, puoi semplificare il processo di autorizzazione e accelerare l’installazione grazie ad 8 semplici passaggi:

  1. Compila e trasmetti: il primo passo è compilare il Modello Unico e trasmetterlo al gestore attraverso il canale informatico. È un processo rapido e conveniente che ti permette di avviare la procedura senza complicazioni.
  2. Fornisci i dati: prima di iniziare i lavori, fornisci i dati anagrafici richiesti, consulta le condizioni contrattuali definite dal gestore di rete e accetta i relativi costi, come specificati nel TICA (Tariffa di Utilizzo del Sistema di Trasmissione). Questo passaggio è fondamentale per procedere con la connessione.
  3. Verifica del gestore di rete: il gestore di rete esaminerà la tua domanda per verificare la compatibilità secondo le modalità stabilite da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Se il risultato è positivo, la pratica verrà avviata immediatamente, eliminando la necessità di un preventivo per la connessione.
  4. Passaggio di competenze al gestore: una volta ottenuto l’esito positivo, il gestore di rete si occuperà di molteplici compiti, tra cui:
    • inviare una copia del Modello Unico al Comune
    • caricare i dati sul portale Gaudì (sistema di Gestione delle Anagrafiche Uniche Degli Impianti di produzione);
    • inviare una copia del Modello Unico al GSE (Gestore dei Servizi Energetici);
    • addebitare al soggetto richiedente i costi di connessione;
    • inviare copie delle ricevute delle comunicazioni;
    • trasmettere i dati relativi all’impianto alla Regione o alla Provincia autonoma tramite PEC.
  5. Lavori Complessi? Nessun problema: se la connessione richiede lavori complessi, il gestore ti informerà in modo chiaro sui motivi e le azioni necessarie da intraprendere.
  6. Conclusione della procedura: terminati i lavori dovrai trasmettere al gestore di rete la seconda parte del Modello Unico, prendendo visione e accettando il regolamento e il contratto previsti.
  7. Azioni del gestore al termine: a seguito della ricezione della seconda parte, il gestore di rete svolgerà i seguenti compiti:
    • invierà una copia al Comune e una al GSE;
    • caricherà i documenti sul portale GAUDI;
    • addebiterà eventuali saldi di connessione;
    • invierà le copie delle ricevute al soggetto richiedente.
  8. Cooperazione e trasparenza: come richiedente, dovrai essere pronto a mettere a disposizione tutte le informazioni e la documentazione richieste dai soggetti competenti per verificare la veridicità delle tue dichiarazioni effettuate con il Modello Unico.

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