Cos’è la vendita diretta? Definizione, vantaggi e opportunità

La vendita diretta si adatta in modo ottimale alle nuove priorità degli italiani nel post-Covid, offrendo importanti opportunità ai lavoratori che desiderano una migliore worklife balance. Questa attività offre inoltre la possibilità di migliorare le performance del business, garantendo numerosi vantaggi anche alle aziende che scelgono di avvalersi di una rete di vendita diretta.

D’altronde, molte professioni oggi faticano a soddisfare le esigenze dei lavoratori e delle imprese, risultando spesso inefficienti per entrambi. Per comprendere meglio quali sono benefici e le potenzialità di questo approccio, vediamo qual è il significato di vendita diretta, le tipologie esistenti e come funziona esattamente.

La vendita diretta è un’attività commerciale realizzata presso il domicilio dei consumatori, un sistema consolidato in tutto il mondo per gestire i rapporti di vendita tra le aziende e i clienti. Utilizzata da decenni, questa forma di vendita ha saputo evolversi nel corso del tempo e rimanere attuale ed efficace anche nel nuovo millennio, offrendo importanti opportunità ai lavoratori e alle imprese che scelgono di operare in questo settore.

La vendita diretta prevede quindi il contatto diretto tra il venditore e il cliente, con un approccio basato su un rapporto personalizzato con il consumatore per essere sempre in grado di proporre soluzioni su misura adatte ad ogni esigenza. L’ambito in cui si ricorre maggiormente alla vendita diretta in Italia è quello alimentare/nutrizionale, seguito da quelli della cosmesi, dei servizi e dei beni durevoli per la casa, ma negli ultimi anni è cresciuto molto anche il settore dell’energia grazie alla diffusione delle energie rinnovabili e delle green technology.

Il 2022 è stato un anno particolarmente favorevole per la vendita diretta in Italia. Secondo i dati delle Aziende Associate AVEDISCO, la prima Associazione in Italia che rappresenta dal 1969 le aziende che usano la vendita diretta a domicilio per la distribuzione dei loro prodotti e servizi, nei primi 9 mesi dello scorso anno a fronte di 935.000 dimissioni da contratti a tempo indeterminato secondo i dati INPS, nello stesso periodo sono stati rilevati 298mila incaricati alla vendita diretta tra le Aziende Associate AVEDISCO, con un aumento del 23,7% in confronto ai primi 9 mesi del 2019.

Questo processo evidenzia come molti lavoratori siano alla ricerca di un maggiore equilibrio tra la vita privata e quella lavorativa, bilanciamento che attività come la vendita diretta possono offrire. Si tratta infatti di un lavoro dinamico, flessibile negli orari e da svolgere in autonomia, con continue possibilità di relazioni con le persone che rendono l’attività più coinvolgente e stimolante. Oggi, inoltre, la figura del venditore diretto è cambiata rispetto al passato, trasformandosi da quella di un semplice venditore a un vero e proprio consulente per gli acquisti.

È possibile distinguere due tipologie principali di vendita diretta, quello one to one e party plan. Nel primo caso si tratta di un approccio commerciale che prevede la massima personalizzazione del rapporto tra il venditore e il cliente, considerando ogni consumatore in modo unico e mettendo a punto un’offerta commerciale dedicata in termini di prodotti, servizi, prezzi e assistenza post-vendita. Oggi questo metodo è il più utilizzato dalle aziende e dai venditori che si occupano di vendita diretta.

Una seconda forma è la vendita diretta party plan, un modello che prevede l’organizzazione di dimostrazioni dei prodotti a un cliente con la partecipazione di altre persone interessate, come amici, colleghi o vicini di casa. Rispetto al metodo one to one il party plan è più complesso da gestire, infatti richiede venditori ben formati e un’accurata pianificazione dell’evento. Ovviamente i due sistemi possono essere integrati tra loro, ma in genere si tende a specializzarsi su un unico metodo di vendita diretta.

Per fare vendita diretta per le aziende che forniscono prodotti e servizi da promuovere bisogna innanzitutto investire nella formazione, per maturare una serie di competenze tecniche e abilità indispensabili per svolgere con successo questa attività. In particolare, è necessario apprendere le tecniche di vendita diretta, capire come relazionarsi con i consumatori, imparare a comprendere le loro esigenze e a comunicare in modo efficace.

Bisogna anche apprendere come si trovano nuovi clienti potenziali in target, come approcciarsi con i nuovi consumatori e presentare in modo adeguato i propri prodotti o servizi, oltre a imparare a gestire l’attività in autonomia o un team di venditori come avviene con il network marketing. Nella vendita diretta è importante saper utilizzare le tecnologie digitali per mostrare bene i prodotti, organizzare al meglio gli appuntamenti e gestire la comunicazione in base alle differenti dinamiche e interlocutori.

Una rete di vendita diretta offre innumerevoli vantaggi per la crescita del business e il miglioramento delle prestazioni commerciali. Innanzitutto è possibile costruire un sistema efficace di vendita per far evolvere il proprio business, inoltre è possibile attirare nuovi talenti grazie all’offerta di condizioni lavorative stimolanti che valorizzano il merito, le competenze e l’intraprendenza. La vendita diretta per le aziende offre anche una soluzione versatile e scalabile per la rete commerciale, capace di rispondere meglio ai cambiamenti del mercato.

Un esempio di successo è il network marketing dell’energia di NWG Italia, un modello di business basato sulla vendita diretta e la figura dell’Energy Broker, un consulente energetico e un ambasciatore di uno stile di vita sostenibile. Essere un Energy Broker assicura numerose opportunità professionali e di crescita personale, infatti è un settore in continua evoluzione in grado di attirare talenti e offrire ottime potenzialità per chi vuole investire in una carriera legata alla sostenibilità ambientale.